Counseling e Mental Coach Istruttore Mindfulness
SARAH SHAMOUNI COUNSELOR e MENTAL COACh
MASTER ISTRUTTORE MINDFULNESS

Prendi in mano la tua vita, con un percorso di counseling scopri il vero te
Sarah Shamouni è una Master Istruttore di Mindfulness e Counselor a Padova, che si dedica a migliorare la qualità della vita dei suoi clienti.
Attraverso il counseling, Sarah punta a promuovere atteggiamenti attivi e positivi, concentrandosi sui punti di forza della persona. Come sosteneva Carl Rogers, nel counseling non ci sono pazienti, ma persone che stanno affrontando un periodo particolare della propria vita. Sarah è attenta ad uno stile di vita sano, che comprende sia l'attività fisica che un'adeguata alimentazione.
Inoltre, come Mental Coach, sa come motivare i suoi clienti, accompagnandoli lungo un processo creativo e stimolante che ispira la riflessione e il raggiungimento del proprio potenziale.
Grazie alla sua esperienza, Sarah aiuta i suoi clienti a eliminare gli elementi di disturbo, mantenendo la fiducia anche in momenti di sconforto e ad elaborare strategie per evitare errori commessi in passato, per vivere un futuro più sereno e felice.
Il counseling
Il counselor è una figura specializzata in nell’aiuto alla persona. Aiuta il cliente ad aiutarsi.
Ridisegnare i principi di tutta la cultura a partire dall’educazione, partendo dal presupposto che ognuno di noi ha già dentro di sé tutto ciò di cui ha bisogno per crescere e per raggiungere condizioni ottimali. Su questo principio si basa il Counseling.
Infatti, il compito del Counselor, come quello dell’educatore, non è quello di dire all’altro cosa fare e dove andare, ma di rimuovere gli ostacoli sul suo percorso e di incoraggiare la sua peculiare natura a esprimersi in modo appropriato nella realtà contingente.
Una delle poche risorse rimaste in un mondo in trasformazione e in una realtà caotica è quella di cercare dentro di noi. In questo modo, l’uomo si ritrova improvvisamente al centro del suo mondo, non spettatore ma protagonista della sua vita, creatura e creatore del proprio destino attraverso scelte, atteggiamenti, grandi e piccoli gesti.
La Mindfulness
Jon Kabat-Zinn, sostenne che meditare possa trasformare in modo duraturo la sofferenza e lo stress. Da qui il concetto di Mindfulness, ovvero portare attenzione al momento presente in modo curioso e non giudicante. Si tratta di un processo in cui si porta l’attenzione al momento presente, in termini di consapevolezza e accettazione del momento attuale.
Ecco come funziona:
- Concentrarsi sul respiro. Porta l'attenzione al respiro, ai movimenti del tuo corpo e all'aria che entra e esce.
- Lasciar fluire la mente giudicante.
- Prestare attenzione agli oggetti mentali.
- Con gentilezza e accettazione.
- Restare con la propria esperienza.
Cos’è la Mindfulness? La
consapevolezza del momento presente, vissuto con accettazione.
Il Mental Coaching
Mental Coach
Cos’è? E’ un allenatore della mente, una figura specializzata nella prestazione che aiuta la persona a raggiungere un risultato.
Aiuta a mantenere alte le Performance, riducendo al minimo i margini di errore.
Allena il cervello a lavorare in modo costrittivo e positivo attraverso specifiche tecniche. (nello sport, negli affari in politica)
Aiuta a focalizzare gli obiettivi, ad individuare convinzioni, emozioni e pensieri che possono influenzare una Performance.
Aiuta a capire le proprie attitudini
Ad individuare gli obiettivi della vita
Attivarli per raggiungere tali obiettivi e la felicità
Aumenta l’autostima, l’auto efficacia e anche e soprattutto la concentrazione.
Per essere efficacie come Mental Coach segue il Metodo dell’ Inner Game
Il fondatore di questa teoria è Timothy Gallwey
Il principio base di questa teoria è che un atleta, un uomo d’affari, una persona gioca contemporaneamente due partite: una contro l’avversario e l’altra contro sé stesso, che è impegnato in una continua attività di analisi, di giudizio e di critica contro sé stessi.
L’interferenza di questi pensieri portano all’errore, bisogna avere una mente ferma e rilassata. Un esempio: il gattino accovacciato non pensa al balzo fulmineo che deve compiere per prendere l’uccellino, ma si fida del proprio corpo e delle proprie abilità. E soprattutto il suo compenso sarà “semplicemente” la cena.
Esistono due Sé
Il Sé1 ossia il sé pensante, quello che giudica e che critica in continuazione
E il Sé2 il sé agente, il corpo, colui che compie le azioni
Il Sé1 non ha assolutamente fiducia nel Sé2: non fa altro che giudicarlo
Il compito principale per zittire il Sé1 è riuscire a mantenere la concentrazione rilassata.
A volte quando un atleta pensa troppo a come raggiungere un risultato, perde di vista la cosa principale: la concentrazione e la fiducia sul proprio potenziale.
Si incomincia ad irrigidire muscoli che non dovrebbero essere coinvolti. E questo porta ad un irrigidimento e di conseguenza all’errore. Oltre alla distrazione: si pensa più al far bene che a farlo e basta.
Ma come si fa a far emergere il Sé2?
Con le immagini: immaginare ciò che si vuole ottenere e poi provare a ripeterlo. Il cervello lavora per immagini.
Con la meditazione, focalizzando l’attenzione ad esempio sul respiro, o sul rumore dei passi, sui movimenti del piede del braccio.
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Insieme stabiliremo un percorso di crescita, evoluzione, consapevolezza e autodeterminazione, alla scoperta del tuo vero Sé.